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Via e vicolo del Buon Consiglio (R. I – Monti) (parallela a via Cavour, da via del Colosseo a via del Cardello)
La via ed il vicolo presero l’attuale nome, nel 1748, dalla chiesa di “S. Pantaleo delli Monti”, quando Benedetto XIV (Prospero Lorenzo Lambertini - 1740-1758) la concesse all’Arciconfraternita del Buon Consiglio. Nel catalogo di Cencio Camerario (poi Onorio III - 1216-1227) è chiamata “trium clibanorum” da altri “tribus foris” e si ha notizia di antichissime grotte sottostanti ov’è un antico pozzo, detto di S. Pantaleo, dove fu calato il suo corpo trasferito da Nicodemia, e la cui acqua era bevuta per divozione. Nel XVI sec., nell’annesso monastero, abitarono i monaci di Grottaferrata che vi rimasero fino al 1635, quando si trasferirono in S. Giovanni in Mercatello [1]. Ad essi successe un ospizio di sacerdoti secolari.
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[1] Papa Clemente X (Emilio Altieri - 1670-1676) concesse la chiesa di S. Giovanni in Mercatello alla Confraternita dei Camerinesi nel 1675, in quest’occasione la chiesa cambiò il nome in San Venanzio, santo protettore della suddetta Confraternita. La chiesa fu distrutta nel 1928, per la sistemazione di Piazza Venezia.
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